La Storia siamo noi

Si usa definire Storia quella disciplina che si occupa dello studio del passato tramite l'uso di fonti, documenti, testimonianze e racconti che possano trasmettere il sapere e costruire la memoria del passato. La storia è dunque la ricerca sui fatti del passato e il tentativo di una narrazione continua, articolata e sistematica degli stessi fatti che vanno a ricostituire il passato e quindi anche l’identità dell’uomo.

Ma storia è anche un racconto, una narrazione –orale, scritta, per immagini- di vicende immaginarie e non; e proprio attraverso il racconto si può passare il testimone rendendo più vivo e vivace il passato, perché alle volte la Storia -quella con la S maiuscola, quella dei grandi eventi- pare lontana, come se ci passasse sulla testa senza che ci se ne accorga.

E allora è la storia che passa dagli oggetti, dai piccoli eventi, dalle abitudini, dai fenomeni quotidiani e dalle tradizione a riagganciare il filo tra passato e presente.

Noi, la nostra semplice vita, le nostre scelte, quello che facciamo giornalmente risente e trasforma la storia, quella con la s minuscola e alle volte anche quella con la S maiuscola!

E come canta Francesco de Gregori. “Nessuno si senta escluso” …” è per questo che la storia dà i brividi, perché nessuno la può fermare. La storia siamo noi…”

Ma allora: tutti noi possiamo fare la Storia?

Ne parliamo domenica 2 aprile nel salotto di Rete Uno con:

Pier Paolo Pedrini: docente di Tecniche persuasive alla USI, di Comunicazione alla STA di Viganello, ricercatore associato all'università di Ottawa (Québec) e autore di “I manifesti nella Grande Guerra”, Carrocci editore;

Maria Rosaria Valentini: scrittrice, autrice tra gli altri di “Magnifica” per Sellerio editore;

Ferruccio Cainero: autore e interprete di teatro di narrazione.

Al telefono:

Bernardino Croci Maspoli: conservatore del il Museo del Malcantone e del Museo della Pesca di Caslano;

Marta Boneschi: giornalista e storica, autrice tra gli altri di “I migliori oggetti della nostra vita”, Il Mulino editore.