Schwarzenbach
Millevoci

50 anni dal voto sull’Iniziativa Schwarzenbach contro gli stranieri in Svizzera

Con Nicola Colotti

  • Keystone
  • 16.6.2020
  • 52 min
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  • Società

Il 7 giugno 1970 i cittadini svizzeri con diritto di voto a livello federale (solo gli uomini) vennero chiamati alle urne per esprimersi sull’Iniziativa per la limitazione al 10% della popolazione straniera in Svizzera. Sono passati 50 anni dalla consultazione popolare sulla cosiddetta Iniziativa Schwarzenbach, dal nome del suo propugnatore, respinta alle urne dal 54% per cento dei votanti con una partecipazione del 74%, segno dell’importanza del tema che aveva suscitato un’animata campagna referendaria.

In queste settimane la rievocazione dell’anniversario ha avuto spazio nei mezzi di informazione, in una strana coincidenza storica legata alla pandemia con la chiusura delle frontiere e gli effetti sull’afflusso di lavoratori da oltre frontiera necessari al funzionamento dei servizi sanitari e assistenziali del nostro paese. Qualcuno l’ha definita un’ingombrante eredità storica, quella di James Schwarzenbach – uomo politico, editore e giornalista, esponente della destra conservatrice eletto nel 1967 in Consiglio nazionale – che promosse l’Iniziativa depositata nel 1969 dopo la raccolta di 70 mila firme.

Il nome di Schwarzenbach divenne un vero e proprio spauracchio tra gli immigrati italiani in Svizzera e sinonimo di vera e propria xenofobia tra gli avversari dell’Iniziativa, dentro e fuori i confini elvetici. Pur godendo di un benessere generalizzato con una disoccupazione quasi a zero e con gli ambienti economici in cerca di manodopera straniera a basso costo, l’Iniziativa Schwarzenbach e la spaccatura che determinò nel paese mettevano in luce un “malessere elvetico” che ha radici più profonde e le cui conseguenze sono visibili ancora oggi. Altre Iniziative antistranieri sono state bocciate negli anni a seguire, mentre la comunità italiana si è insediata stabilmente partecipando alla vita economica, sociale e politica della Svizzera che rimane un paese in cui la popolazione straniera ha sempre trovato modo di integrarsi.

Ospiti:
Toni Ricciardi
, storico delle migrazioni all’Università di Ginevra
Peter Manz, già docente di Storia al Liceo, studioso dell’immigrazione in Svizzera
Andrea Tognina, giornalista Swissinfo.ch e storico
Mascia Cantoni, già conduttrice del programma della TSI “Un’ora per voi”
Ada Marra, Consigliera nazionale

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