Millevoci: Accordo Svizzera UE: ma di cosa stiamo parlando?

Accordo quadro: un termine ostico, un po’ criptico, ma di enorme importanza per il futuro della Confederazione. E che riguarda la vita economica, sociale, lavorativa di tutti. Sarà il presidente della Confederazione Guy Parmelin a discuterne venerdì a Bruxelles con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. L’accordo quadro si riferisce ai cinque accordi bilaterali di accesso al mercato già esistenti (tra cui la libera circolazione delle persone e quello riguardante il commercio e agricoltura) e si applicherebbe a quelli che si raggiungeranno in futuro. L’intesa che si cerca di raggiungere, riguarda l’aggiornamento dinamico degli accordi e l’applicazione di un meccanismo di composizione delle controversie: un sistema complesso tenuto conto del centralismo europeo da una parte e del sistema svizzero che contempla la possibilità sia di una bocciatura in parlamento delle disposizioni UE, sia di un referendum. A esprimere scetticismo se non opposizione sono in molti, sia a destra come l’UDC sia a sinistra dove si teme che l’intesa si faccia a scapito della protezione dei salari. Millevoci si prefigge di fare chiarezza sulla natura della posta in palio e di illustrare i contorni del dibattito.

Sono ospiti:
Giangiorgio Gargantini, segretario regionale, sindacato Unia
Marco Chiesa, presidente UDC svizzera, Consigliere agli Stati
Alan Crameri, giornalista RSI, responsabile della redazione nazionale
Marco Martino, responsabile di Economie Suisse per la Svizzera italiana
Michele Rossi, avvocato, docente, esperto rapporti bilaterali