Poche notizie "bufala"
Millevoci

Chi (non) ha paura delle Fake News e dell’abuso dei nostri dati online?

Con Nicola Colotti

  • keystone
  • 23.3.2018
  • 55 min
Disponibile su
Scarica

Facebook e Twitter nel mirino della stampa e di organizzazioni internazionali per la “leggerezza” con la quale i loro dati e i loro contenuti sono stati usati in modo illecito o dannoso per i loro utenti. Vicende diverse, certo, quella di Facebook coinvolta nella manipolazione dei profili di 50 milioni di utenti per influenzare gli orientamenti in appuntamenti elettorali importanti come la Brexit e le presidenziali americane, e quella di Twitter che secondo Amnesty International non riuscirebbe e prevenire violenze e abusi online soprattutto nei confronti delle donne.

Tutto questo in un momento in cui torna di attualità la questione della circolazione di Fake news e di un possibile intervento da parte delle autorità politiche, soprattutto in Europa. Mentre negli Stati Uniti si discute se Google, Facebook e altre piattaforme online che veicolano grandi quantità di dati possano avvalersi del diritto di libertà di stampa come fossero editori “puri” oppure siano da considerare semplici contenitori di informazioni la cui visibilità viene “decisa” dagli utenti.

Su tutto questo aleggia una domanda di fondo: fino a che punto la comunicazione digitale globale è ancora al servizio dei cittadini-utenti e non viceversa?

Ospiti:
Alessandro Longo, giornalista direttore del portale Agenda Digitale
Walter Quattrociocchi, Direttore del Laboratorio di Data Science and Complexity all’Università di Venezia
Antonietta Mira, direttrice del Laboratorio di Data Science e professore di Statistica all’USI di Lugano

Scopri la serie