La foce del fiume Cassarate
Millevoci

Conclusa l’estate dei divertimenti, della musica e dei festival, in Ticino ora di sera ci si annoierà?

Con Antonio Bolzani

  • ti-press
  • 11.9.2019
  • 54 min
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  • Società

Si avvicina l’autunno, le serate estive dedicate ai divertimenti, alla musica, ai festival, alle tante iniziative culturali e artistiche e ai molti eventi che hanno dominato la scena dei mesi più caldi cominciano a diventare un ricordo. Probabilmente bello e lieto, un ricordo di momenti piacevoli vissuti all’insegna dell’allegria e della spensieratezza, magari in un’accogliente piazza, su uno stupendo prato verde o in riva al fiume o in riva al lago.
Pensiamo a “Lugano Marittima”, la grande, grandissima, novità dell’estate luganese che ha saputo attirare circa 160'000 persone, sicuramente in maggioranza giovani o giovanissimi: un vero e proprio successo!
Ma ora che cosa accadrà in Ticino? Tutti rinchiusi in casa ad attendere la prossima estate? Cosa si potrà fare in autunno, in inverno e in primavera? Meno, molto meno, inevitabilmente, ma qualcosa verrà sicuramente proposto e organizzato. Per chi però? Per quale tipologia di pubblico e per quale fascia d’età? È vero che in Ticino, estate a parte, non c’è molto da fare? Ne parliamo oggi a Millevoci.

Sono ospiti della trasmissione:

Roberto Badaracco, capo del Dicastero cultura, sport ed eventi
Mario Branda, sindaco di Bellinzona
Alain Scherrer, sindaco di Locarno
Paolo Danielli, capo dei Dicasteri sport e tempo libero e Museo e cultura di Mendrisio
Rudy Cereghetti, direttore dell'ufficio tecnico di Chiasso

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