A galactic smile
Millevoci

Dall’inizio alla fine dell’Universo

Con Nicola Colotti

  • (c) 2018 by The Atlantic Monthly Grou
  • 7.3.2018
  • 55 min
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(che intanto si espande molto velocemente, forse troppo)

Due notizie e due fenomeni separati da qualcosa come 13 miliardi e mezzo di anni circa. Uno è relativo ai primordi del cosmo quando la materia informe aveva da poco cominciato ad emettere luce e le prime stelle ad illuminarsi. Quella luce giunta fino a noi da un passato così remoto e incerto ci dice oggi cose affascinanti su come l’universo si è andato formando fino allo stato che possiamo osservare oggi. L’altro fenomeno, di portata più ampia e incerta, riguarda le osservazioni dei cosmologi che cercano di capire cosa accadrà nei prossimi miliardi di anni. L’universo si espande e lo fa molto velocemente, anzi lo fa più velocemente di quello che sarebbe intuitivo pensare. Perché? Cosa spinge questo allontanamento tra i miliardi di galassie che accelera sempre di più? Come andrà a finire? Quando si osserva l’evoluzione del cosmo e i dati non tornano si torna ad evocare due entità tanto affascinanti quanto sfuggenti: l’energia e la materia oscura. Anche questa volta ne intuiamo i loro effetti ma non le vediamo. Se gli strumenti di osservazione – come il telescopio Hubble ormai prossimo alla pensione - ci hanno aperto gli occhi su questa storia, saranno forse gli strumenti i cosmologi del futuro che ce ne riveleranno i veri protagonisti e il finale.

Ospiti:
Stefano Casertano
, astrofisico dello Space Telescope Science Institute di Baltimora

Federica Tarsitano, dottoranda in cosmologia, assistente al Dipartimento di Fisica, Istituto di astrofisica e fisica delle particelle del Politecnico di Zurigo
Roberto Trotta, Professore assistente di Astrofisica e direttore del Center for Languages, Culture and Communication all’Imperial College di Londra
Giovanni Caprara, giornalista, responsabile delle pagine scientifiche del Corriere della Sera

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