parlare aiuta, auto aiuto
Millevoci

Giornata nazionale dell’auto-aiuto

Con Nicola Colotti

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  • 21.5.2018
  • 55 min
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“Parlarne aiuta”, è questo il motto per sottolineare l’importanza di questa forma di sostegno reciproco di cui i gruppi che nascono nelle forme più diverse sono l’espressione organizzata. Il Centro Auto Aiuto Ticino, presso la Conferenza del volontariato sociale, ha raccolto una serie di testimonianze per rappresentare concretamente la varietà di gruppi che rispondono a disagi e bisogni di condivisione che altrimenti resterebbero silenti con il rischio concreto di emarginare chi ha bisogno di confrontarsi con chi condivide lo stesso problema.

Ci sono gruppi di auto-aiuto per chi soffre di una grave malattia, di un disagio fisico, psicologico, relazionale e gruppi di persone che vivono a contatto con persone disabili o malate. Ci sono gruppi spontanei e gruppi con accompagnamento professionale. Disporre di un Centro di informazione e contatto, permette di trovare il proprio gruppo di riferimento o se necessario, di crearne uno. Questa rete di aiuti spontanei e organizzati sul territorio rappresentano una risorsa importante sia dal punto di vista sociale che sanitario. Talvolta una vera ancora di salvezza per chi non ce la fa più a tenersi tutto dentro.

Ospiti:
Marilù Zanella
, coordinatrice della Conferenza del volontariato sociale
Roberto Sandrinelli, collaboratore Divisione dell'azione sociale e delle famiglie
Ursula, del Gruppo Auto Mutuo Aiuto del lutto AMA-TI di Lugano
Laura, facilitatrice del Gruppo Auto Mutuo Aiuto “Amarsi” per persone che vivono l’esperienza della dipendenza affettiva
Irene, del Gruppo “Bracciaperte” di auto-aiuto per donne con tumore al seno

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