Il titolo, rubato al celebre quadro del 1888, affiora durante una telefonata: “Amo i girasoli di Van Gogh”. Mireille Ben, musicista, francese di nascita e ticinese d’adozione, accetta di raccontarsi ai microfoni di Rete Uno, per parlarci della sua passione per la musica popolare, le prime esperienze artistiche a Parigi , il "suo" festival, Slow Music, giunto alla sesta edizione.

Una manifestazione che per tutta l’estate, a cadenze regolari anima la corte del municipio di Bellinzona e che ben sottolinea la personalità della sua ideatrice. Mireille Ben alla domanda “Perché Slow Music?” risponde: abbiamo perso l’abitudine di ascoltare perché il cervello è disturbato dal rumore di sottofondo. Ovunque e ad ogni momento si sentono dei suoni non sempre piacevoli visto che lo scopo non è di fare scoprire la musica, ma di alleggerirci il portamonete.