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Millevoci

Il tempo della seduzione

Con Rossana Maspero

  • 9.10.2017
  • 52 min
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Sedurre chi si desidera per amore o attrazione; sedurre un cliente per vendergli un prodotto reale o virtuale; sedurre un cittadino per aver il consenso, ma anche sedurre uno spettatore, un lettore, un allievo per attirare l’attenzione. Ma di cosa parliamo quando parliamo di seduzione?
Sedurre significa portare l’altro - grazie al proprio fascino e alla propria personalità - con lusinghe e promesse in posizione di inferiorità e dipendenza. In senso più largo avvincere in modo irresistibile, affascinare, allettare e soggiogare.
Sedurre è quindi anche prendere il potere, magari momentaneo, sull’altro creando una dipendenza.
Si pensi alla forza seduttiva della pubblicità, e dei mass media in generale, delle immagini e dei prodotti che vorrebbero farci acquistare e che trasformano i cittadini in clienti; della politica che ammalia attraverso gli slogan abbandonando l’analisi e la ragione per incassare consenso politico.
La seduzione ha mille declinazioni e una storia lunga secoli, ma forse - pur trasformatasi nel tempo- è insita nella natura umana e regola da sempre le relazioni private e pubbliche facendo così da cartina di tornasole della società in cui viviamo.

Ospiti:
Andreas Barella
, esperto di mitologia
Amalia Mirante, economista e attiva sulle tematiche di genere
Maria Rosaria Valentini, scrittrice

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