Libia, cos'altro dopo Gheddafi?

con Alessandro Politi, Eric Salerno, Cristiano Tinazzi e Natalino Ronzitti

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Un paese unito sotto il segno della lotta e della sconfitta del tiranno, o invece diviso nel caos politico e istituzionale tra rancori e tribù rivali? Come sarà il futuro assetto della Libia senza Muammar Gheddafi? Il Consiglio Nazionale di Transizione (CNT) cerca di rafforzare la propria immagine internazionale presentandosi come interlocutore affidabile del dopo regime. E tuttavia le sua richiesta di prolungare la missione di controllo della NATO sul Paese è il sintomo di una fragilità acuita da diversi fattori, a cominciare dallo spettro del raìs e dalle possibili rivalse della sua famiglia. Ancora una volta sarà l’Europa (Francia e Italia in particolare), pure in altre faccende affaccendata, a dover manifestare un minimo di credibilità nella strategia geopolitica mediterranea per non dare l’impressione ai libici e a tutto il Maghreb di volersi spartire le spoglie del regime di Gheddafi e le ricchezze della Libia, a cominciare dal petrolio.

con Alessandro Politi, analista internazionale; Eric Salerno e Cristiano Tinazzi, giornalisti collaboratori della RSI dal Mediterraneo e in aree di conflitto; Natalino Ronzitti, professore di diritto internazionale e dei rapporti tra Italia e Libia.

Tags: Gheddafi, NATO, Maghreb, Libiam, Pese, Muammar Gheddafi, Consiglio Nazionale di Transizione, CNT