Claude Monet
Millevoci

Opere d’arte e mercato, tra passione, estetica e prezzi

Con Antonio Bolzani

  • 1.2.2019
  • 52 min
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  • Società

Guardare un quadro, apprezzarlo, amarlo e poi magari acquistarlo: un dipinto, prima ancora del suo valore, deve piacere. Questa dovrebbe essere la premessa quando si desidera comprare un’opera d’arte che ovviamente ha un valore estetico, storico e finanziario. I valori e i prezzi delle opere dipendono da molti fattori e non è sempre facile assegnare un prezzo giusto ed equo in un contesto in cui sono davvero tanti gli elementi da considerare.

Spesso le gallerie fanno da intermediari tra i collezionisti e, altre volte, invece la compravendita avviene tra due persone. Certo, quando un privato vuole vendere o acquistare un quadro è meglio che prima lo faccia stimare da un esperto per avere almeno un’idea del suo valore. Ma, come detto, alla base ci dovrebbe sempre essere la passione per un dipinto, quella spinta emozionale e affettiva che deve avere la priorità sul possibile investimento economico, con relativo guadagno, che un quadro potrebbe garantirmi in prospettiva futura.

Nella puntata di Millevoci desideriamo capire cosa significa possedere un quadro; quando il quadro è bello oggettivamente e non soltanto soggettivamente; e in che modo oggi il mercato determina le quotazioni degli artisti ticinesi, svizzeri e internazionali, passando dai piccoli mercatini cittadini o delle pulci alle grandi aste nelle quali i volumi di vendita e i record di prezzi fanno oramai quasi più parte del mondo economico e politico che non di quello artistico.
Poi, ovviamente, i musei pubblici hanno anche loro un importantissimo ruolo culturale nella diffusione e nella promozione dell’arte legata alla storia e alla società e perciò anche il riferimento al valore espositivo è da tenere presente, al di là che si tratti di arte antica, moderna o contemporanea.
Su tutto questo riflettiamo con tre esperti.

Ospiti:
Paolo Blendinger, storico dell’arte, artista e gallerista
Elio Schenini, curatore e conservatore del Museo d’arte della Svizzera italiana - MASILugano
Giulio Foletti, capo servizio dell’Ufficio dei beni culturali del Dipartimento del territorio

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