Georges Edouard Lemaître (Charleroi, 17 luglio 1894 - Lovanio, 20 giugno 1966) e Albert Einstein presso Università di Leuven
Millevoci

Tra scienza e fede: laici e religiosi di fronte a grandi sfide cosmologiche, ma non solo

Con Nicola Colotti

  • 29.8.2018
  • 52 min
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Tra i grandi scienziati della moderna cosmologia che hanno ampliato i confini dell'universo ben oltre la nostra Galassia vi è certamente Edwin Hubble al quale non a caso è intitolato il celebre telescopio spaziale che sta per essere mandato in pensione. Hubble, noto per la Legge cosmologica che porta il suo nome e che condusse alla scoperta dell’universo in espansione potrebbe essere presto affiancato, proprio nella denominazione di questo fondamento scientifico da un’altra figura di rilievo della cosmologia di inizio ventesimo secolo: il sacerdote e cosmologo belga George Lemaître. Proprio questa settimana infatti, l’assemblea dell’Unione Astronomica Internazionale cui partecipano tremila scienziati di 88 paesi voterà una risoluzione per cambiare la formula trasformandola in “Legge di Hubble-Lemaître”. Quello di Lemaître non è l’unico caso di uno scienziato che veste abiti religiosi dando un contributo fondamentale al progresso scientifico, e subito viene in mente il sacerdote agostiniano Gregor Mendel tra i padri della genetica moderna. Un progresso che nello scontro, a volte drammatico, tra scienza e religione vede in queste figure di sacerdoti e scienziati esempi della volontà di fare progredire la scienza contro forme di oscurantismo che proprio ai giorni nostri riemergono. Esempi del difficile e affascinante dialogo tra scienza e fede di cui si discute da secoli.

Ospiti:
Marco Cagnott
i, fisico, giornalista, docente e divulgatore
Carlo Silini, giornalista del Corriere del Ticino, scrittore

Edwin Powell Hubble (20 novembre 1889 - 28 settembre 1953)

Edwin Powell Hubble (20 novembre 1889 - 28 settembre 1953)

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