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Millevoci

Un centro di competenze agroalimentari in Ticino

Con Nicola Colotti

  • 17.10.2017
  • 54 min
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Essere referente sul piano cantonale per la gestione, la coordinazione e la promozione di progetti nel settore agroalimentare ticinese a favore di tutti i partner coinvolti. È lo scopo del nuovo Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) che riunisce tramite un’Associazione i rappresentanti di settori dell’agroalimentare che vanno dalla produzione alla trasformazione, alla logistica, alla distribuzione, fino alla ristorazione e industria albergheria, al turismo, senza dimenticare il Cantone.
La Svizzera italiana e il Canton Ticino in particolare hanno una antica tradizione legate ai prodotti della terra (vino, formaggio, frutta e verdura, ecc..), in passato elementi fondamentali dell’economia di sussistenza di una regione povera di materie prime e di sviluppo industriale. Oggi questa tradizione si è trasformata in un valore aggiunto sia dal punto di vista economico, sia da quello turistico. Il CCAT diventa così una piattaforma su cui convergono tutti gli attori coinvolti al fine di condividere e migliorare le competenze per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti da far conoscere nel mondo intero.

In studio:
Sibilla Quadri
, coordinatrice del Centro di Competenza Agroalimentare Ticino
Sem Genini, direttore dell’Unione contadini Ticino e Presidente del CCAT
Loris Ferrari, Capo sezione Agricoltura del Dipartimento Finanze Economia e vicepresidente dell’Associazione CCAT (senza scopo di lucro).
Nadia Lupi, direttrice dell'Ente Turistico del Mendrisiotto (Organizzazione Turistica Regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio)

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