La scienza confusa

Uno oggi: La scienza confusa

Perché la scienza prima di essere la soluzione è il problema (sic!). In un mondo in cui vorremmo risposte immediate a molti problemi complessi il metodo scientifico finisce per diventare quasi un fastidioso orpello. Questo aspetto emerge tanto più nei molti dibattiti attorno al ruolo della scienza e soprattutto degli scienziati nel contesto della pandemia che stiamo vivendo. La scienza, in sostanza, prima di dare delle risposte pone delle domande a cui non è detto che si trovi sempre una risposta. A complicare le cose c’è la confusione tra scienza e tecnologia che non sono la stessa cosa. Ecco perché è non facile parlare di scienza in modo accessibile e accattivante senza cadere nella spettacolarizzazione dei fenomeni scientifici o nella confusione dei ruoli degli scienziati, a cui compete un rigore nel metodo e una responsabilità “sociale” nella comunicazione delle loro ricerche. C’è infine un aspetto importantissimo per chi si occupa di scienza, quello della divulgazione che implica il parlare di cose difficili in modo semplice, e di cose apparentemente semplici in modo completo e rigoroso. L’unico per far capire che la scienza non è un ammasso, per quanto ordinato, di nozioni, ma un metodo.

Ospiti:

Paolo Rossi Castelli, giornalista scientifico, coordinatore della piattaforma Ticino Scienza;
Silvia Misiti, direttrice della Fondazione IBSA;
Costanza Polastri, divulgatrice scientifica;
Marco Cattaneo, Direttore di Le Scienze.