In questa puntata i protagonisti sono loro, gli animali non umani, con cui condividiamo il pianeta. Se quando parliamo di filosofia infatti parliamo di uno sguardo attento alla dimensione della vita nelle sue infinite manifestazioni, gli animali, silenziosamente, oggi, più che mai ci chiedono di essere ascoltati, ci interpellano, rimettendo in discussione le forme di dominio da parte dell’uomo. Una relazione, quella con l’altro da noi, che va ripensata in una connessione che ha a che fare con il rispetto profondo della vita. Una connessione che vede le diverse forme del vivente come soglia, una soglia che ci rivela l’altrove, apre nuovi meravigliosi mondi da esplorare e da conoscere, regalandoci lo stupore davanti a capacità diverse, complesse e inimmaginabili. L’alterità animale come un evento relazionale capace di fare emergere nuove dimensioni esistenziali, portando un importante arricchimento alla natura umana. Ripartiamo quindi da un’educazione sentimentale di concezione ecologica, con una riflessione che chiama in causa questioni di carattere non soltanto scientifico per la sopravvivenza della nostra specie, ma anche, naturalmente, di carattere etico e filosofico. Una via da percorrere coltivando quella che gli antichi consideravano una “vita buona”, secondo l’idea che coltivando e riponendo la felicità nel bene per tutti la si persegue come un fine naturale della vita, in una dimensione ecologica globale di benessere per ogni forma del vivente.
Ne discutiamo con il filosofo Roberto Marchesini, tra i massimi esponenti della zooantropologia, che studia la relazione tra l’essere umano e gli animali, e con la filosofa morale Luisella Battaglia, che da anni studia gli aspetti morali, sociali, giuridici delle relazioni dell'uomo con le altre specie promuovendo un umanesimo “capace di andare oltre le mura della città dell'uomo, nel riconoscimento dei nuovi soggetti che appartengono alla comunità di vita della terra”.
E come sempre la rubrica Aspettando i barbari con il filosofo Armando Massarenti e le riflessioni sul quotidiano.