Storia

I Lumi di Losanna tornano a brillare

Nel Settecento sul Lemano fioriva una società letteraria cosmopolita, e oggi uno storico svizzero ne ricostruisce la storia dimenticata.

  • 18 luglio, 08:30
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"Journal littéraire" de la Société littéraire de Lausanne, 1772-1783.

  • BCUL, Fonds Constant II/35/2. Photo Naomi Wenger
Di: Red.  

Tra i vicoli affacciati sul lago Lemano, nella Losanna del Settecento, si accendeva una conversazione europea fatta di idee, letture, esperimenti e tensioni politiche. Un piccolo gruppo di uomini colti si riuniva per pensare il mondo nuovo.

Ben prima, in effetti, dei celebri Grand Tour che portarono la nobiltà e l’alta borghesia nord-europea a scoprire le meraviglie della Svizzera, la Romandia era già un centro vivo e pulsante di cultura e pensiero. In un’epoca in cui l’Illuminismo diffondeva le sue idee di riforma e razionalità in tutta Europa, anche Losanna fu teatro di un fervore intellettuale oggi poco noto, ma al tempo straordinariamente dinamico.

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Stampa francese del 1794: Voltaire e Rousseau sono guidati dal Genio della Ragione verso la gloria e l'immortalità; i due grandi rivali sono mostrati fianco a fianco. Voltaire tiene in mano il Dizionario filosofico e l'Enriade, Rousseau Il contratto sociale; sullo sfondo si vedono la città di Parigi e una statua equestre di Enrico IV, che emise l'editto di Nantes sulla tolleranza religiosa.

Grazie a un recente progetto di ricerca dell’Università di Losanna, condotto dallo storico e ricercatore Damiano Bardelli, è riemersa una realtà affascinante: l’esistenza di una società letteraria, attiva tra il 1772 e il 1783 e fondata da Georges Deyver, che fu un vero e proprio laboratorio di idee in seno al movimento illuminista. La ricerca di Bardelli, pubblicata dalla Liverpool University Press con il titolo La Société littéraire de Lausanne: Sociabilité et débats de réforme, getta luce su una rete intellettuale che intrecciava scambi tra studiosi locali e stranieri, tra filosofia, politica ed economia, ben oltre i confini della Svizzera.

«Losanna e Ginevra erano importanti crocevia dei viaggi di formazione della nobiltà britannica», spiega Bardelli, «ma erano anche centri intellettuali vivaci, alimentati da una cultura editoriale che trovava nella Svizzera un porto sicuro dalle censure francesi».

A Losanna, infatti, si pubblicavano liberamente opere che in altri paesi erano proibite. Viaggiatori, esiliati e intellettuali provenienti da tutta Europa – in particolare da Francia, Scozia, Germania e persino dalla Russia – contribuivano a un ambiente straordinariamente ricco. «Più della metà dei membri della società erano stranieri», sottolinea il ricercatore, «un fatto unico in Europa per l’epoca». Questa mescolanza di origini e pensieri trasformava Losanna in un microcosmo europeo, in cui le élite locali e straniere si incontravano per discutere i grandi temi del tempo.

La riscoperta della Société littéraire de Lausanne è avvenuta grazie all’analisi di una collezione minuziosa di tracce scritte, che comprende non solo i regolamenti e i saggi prodotti dai membri, ma soprattutto i verbali dettagliati delle discussioni che animavano la società. «È uno dei tre casi conosciuti in Europa per il Settecento», afferma Damiano Bardelli. «Un documento eccezionale, che ci permette di entrare nel vivo dei dibattiti filosofici dell’epoca e osservare il modo in cui questi intellettuali ragionavano, dialogavano, dissentivano».

La società tuttavia non si occupava principalmente di letteratura, come il nome potrebbe suggerire, bensì di filosofia morale, politica ed economia. Era parte di un fenomeno molto più vasto che vide nel XVIII, in tutta Europa, la fioritura di centinaia di associazioni simili, di cui solo questa però lasciò tracce così preziose. Il caso losannese offre quindi uno spaccato inedito sull’Illuminismo come esperienza collettiva e dialogica, non solo come insieme di testi e pensatori celebri.

"La Société littéraire de Lausanne. Sociabilité et débats de réforme" di Damiano Bardelli, Oxford University Studies in the Enlightenment (dettaglio di copertina)

"La Société littéraire de Lausanne. Sociabilité et débats de réforme" di Damiano Bardelli, Oxford University Studies in the Enlightenment (dettaglio di copertina)

  • voltaire.ox.ac.uk

Un aspetto particolarmente affascinante messo in luce dallo studio è la diversità dei profili che partecipavano a queste discussioni. Non si trattava solo di intellettuali d’accordo tra loro, ma che al contrario «non appartenevano agli stessi gruppi politici, né condividevano le stesse idee», come precisa Bardelli. «Discutere tra persone diverse su temi filosofici era quasi banale per le élite dell’epoca, mentre oggi è un fatto eccezionale».

Questa pluralità di voci arricchiva la riflessione e rendeva il pensiero illuminista un fenomeno genuinamente europeo, nel senso più pieno del termine. Non a caso, sottolinea lo storico, anche i pensatori locali facevano riferimento a un quadro intellettuale condiviso: «Anche gli scozzesi leggevano Rousseau, e anche i tedeschi leggevano Beccaria». Ne emerge dunque una dinamica dialettica tra scala locale ed europea che ha contribuito all’evoluzione dell’Illuminismo.

Tuttavia, l’impatto concreto di questo fermento culturale sulla realtà politica e sociale di Losanna, paradossalmente, fu piuttosto limitato; seguendo l’interpretazione dello storico antifascista Franco Venturi, Bardelli ricorda infatti come l’Illuminismo fosse un pensiero di riforma che faticava a tradursi in trasformazione concreta, a causa della rigidità delle istituzioni dell’Ancien Régime. E nel caso della Svizzera, il contesto era particolarmente ostico: una repubblica con un sistema politico fondato su un equilibrio statico tra élite locali e priva di un potere centrale riformatore. In più, Losanna era soggetta alla Repubblica di Berna e non godeva di piena autonomia politica, che rendeva «altamente sensibile per i losannesi andare a dire ai bernesi cosa si dovesse fare politicamente», osserva Bardelli.

Nonostante ciò, la Société littéraire rimane una testimonianza significativa della vitalità intellettuale della Svizzera francese nel Settecento e del suo contributo alla storia europea delle idee.

16:48

I Lumi di Losanna

Alphaville 08.07.2025, 11:45

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  • Marco Pagani

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