Sindacati e associazioni padronali insieme per chiedere un investimento maggiore nel settore dell’orientamento professionale: è successo lunedì mattina a Lugano durante una conferenza stampa promossa da Associazione industrie ticinesi (AITI), Camera di Commercio del Canton Ticino (Cc-ti), Organizzazione cristiano sociale ticinese (OCST) e Sindacati indipendenti ticinesi (SIT).
Le proposte di questo partenariato sociale sono state concretizzate in tre atti parlamentari, che sono stati presentati ai media.
Dapprima è stata quindi presentata un’interrogazione che chiede cosa ha fatto il DECS per concretizzare gli auspici formulati dal rapporto della commissione scolastica approvato dal gran consiglio lo scorso ottobre. In seguito ci si è quindi soffermati su una mozione per la realizzazione di una "Cité des métiers" in Ticino sul modello di quanto si fa dal 2008 nel canton Ginevra. Infine si è approfondito un’iniziativa parlamentare per un maggior coinvolgimento - e una maggiore responsabilizzazione - di genitori e organizzazioni del mondo del lavoro nell'attività di orientamento.
CSI/SP
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