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A Stoccolma brilla Fraser-Pryce

DL, prestazioni opache nel meeting premondiale

  • 30 July 2015, 22:36
  • 7 June 2023, 09:14
Shelly-Ann Fraser-Pryce

Grandi ambizioni a Pechino per la giamaicana

  • Keystone

L'ultima tappa della Diamond League prima dei Mondiali di Pechino non ha regalato al pubblico prestazioni strabilianti. A Stoccolma, condizioni ambientali umide e fredde hanno indotto gli atleti a risparmiarsi in vista del grande appuntamento in programma dal 22 al 30 agosto.

Soltanto due gare sono parse degne di nota. I 110m ostacoli vinti da Orlando Ortega in 13"18 ne farebbero uno dei candidati a una medaglia iridata se il cubano non si fosse naturalizzato spagnolo il 25 luglio perdendo il diritto di correre in Cina tra tre settimane. Alle sue spalle si sono piazzati il russo Sergei Shubenkov (13"22) e lo statunitense David Oliver (13"24).

Nei 100m femminili ottima prova di Shelly-Ann Fraser-Pryce che ha chiuso in 10"93. La giamaicana è una seria pretendente alla tripletta (100m, 200m e 4x100m), ma tutto dipende dalle decisioni del suo coach Stephen Francis. Nel salto in alto Mutaz Barshim, che a inizio stagione ha superato i 2,41m, è stato pesantemente sconfitto in Svezia. Il qatariota non è andato oltre i 2,29m facendosi battere dall'atleta a stelle e strisce Jacorian Duffield che ha passato l'asticella a 2,32m.

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