Dopo i 53 casi presentati nel mese di maggio, il Comitato olimpico internazionale (CIO) ha annunciato che i test retroattivi effettuati sui campioni prelevati a Pechino 2008 e Londra 2012 hanno portato alla scoperta di altre 45 positività al doping.
Dei nuovi casi, 30 risalgono a Pechino, mentre 15 sono relativi a Londra. Il totale dopo le analisi di maggio è di 98 atleti positivi. Il CIO ha comunicato che le analisi proseguiranno in altri due momenti dopo la conclusione di Rio 2016 nel mese di agosto.
I dati svelati oggi sono clamorosi, perché dei 30 "furbi" di Pechino, ben 23 hanno conquistato delle medaglie. Gli sportivi in questione hanno partecipato in 4 discipline, rappresentando otto paesi. Per quanto riguarda Londra 2012 gli atleti pizzicati rappresentano nove paesi in due sole discipline.
Olimpiadi, il servizio sui casi di doping (Telegiornale 22.07.2016, 20h00)
RSI Altri sport 22.07.2016, 20:44