Archiviati i Mondiali di Stoccarda con un soddisfacente 18o rango nel concorso completo, a Giulia Steingruber non mancano i motivi per rallegrarsi. Il serio infortunio al ginocchio occorsole 15 mesi fa pare sempre più uno sbiadito ricordo, e il cammino volto a raggiungere di nuovo l'élite mondiale è stato imboccato con successo.
L'ottimismo con il quale la ginnasta sangallese può oggi guardare al futuro è però frutto dei grandi sacrifici compiuti sin dai momenti immediatamente successivi all'operazione: "Una settimana dopo ero già in palestra, anche se sapevo benissimo che avrei potuto allenare quasi solo la parte superiore del corpo - ha spiegato la 25enne - Faceva male vedere le altre ragazze in piena preparazione per gli Europei di Glasgow, uno dei miei grandi obiettivi".
I primi sei mesi sono stati molto difficili, soprattutto a livello psicologico: per questo ho iniziato a lavorare con un mental coach
Giulia Steingruber
Oltre a perseveranza ed abnegazione, a facilitare il pronto rientro della fresca campionessa svizzera ha contribuito il clima estremamente favorevole di cui ha potuto beneficiare: "Mi piace moltissimo allenarmi con questo gruppo della Nazionale, le ragazze e gli allenatori. La passione per lo sport in me è intatta, e sono felice di riuscire a fare ancora quello che fanno le ginnaste più giovani", ha concluso una serena Steingruber.
Ginnastica artistica, il servizio con Giulia Steingruber (La Domenica Sportiva 13.10.2019)
RSI Altri sport 13.10.2019, 17:58