Le tante sfide inedite di Tokyo 2020

Organizzare un'Olimpiade è sempre una sfida enorme, sotto tutti i punti di vista. Ma nel caso di Tokyo 2020 lo è ancora di più, complice la situazione di pandemia, tanto che a poco più di due mesi dalla cerimonia d'apertura (23 luglio) ancora rimangono dei dubbi riguardo all'effettivo svolgimento della manifestazione nella capitale giapponese. Ad immagine della raccolta di firme - già alcune centinaia di migliaia - in corso tra la popolazione locale che, a maggioranza secondo i sondaggi, vorrebbe un annullamento Giochi. La Domenica Sportiva ha fatto il punto della situazione con vari servizi e nel suo studio assieme al capo dipartimento sport RSI Enrico Carpani: "Nella storia dei Giochi abbiamo vissuto boicottaggi, minacce legate al terrorismo, avventure lontane dai Paesi tradizionali, ma mai una situazione difficile come questa".

In questo contesto complicato, comunque, il capo missione di Swiss Olympic Ralph Stöckli è ottimista riguardo ad uno svolgimento delle Olimpiadi: "Il CIO e il comitato organizzativo hanno investito molto nei piani di protezione, e tutti i Paesi sono molto motivati". Tra le sfide del momento, per Swiss Olympic, quella delle vaccinazioni per gli atleti. "È una decisione che raccomandiamo ma che spetta ai singoli. Ad ogni modo la volontà di farsi vaccinare è molto alta".

Tra le nuove sfide legate a Tokyo 2020 anche quelle sportive, con cinque discipline al battesimo olimpico. Tra queste l'arrampicata, che assieme alla curiosità di molti appassionati e addetti ai lavori ha suscitato pure alcune perplessità legate alla formula della combinata: "Anch'io avrei preferito se ci fossero state le tre discipline separate, ma non è stato possibile - le parole dell'atleta svizzera Petra Klingler, tra le favorite per le medaglie - Cerco quindi di rimanere positiva, godere del fatto di esserci".