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Putin vuole analizzare la decisione del CIO

Il Cremlino prende tempo, nel frattempo al TAS arrivano 22 ricorsi

  • 6 dicembre 2017, 11:58
  • 8 giugno 2023, 13:43
Il presidente russo

Il presidente russo

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La reazione del Cremlino all'esclusione della Russia dai Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang si farà ancora attendere. Dmitri Peskov, un portavoce del governo di Vladimir Putin, ha infatti dichiarato che "non bisogna cedere alle emozioni, ma analizzare con attenzione la decisone del Comitato Olimpico Internazionale. Non si sa se il presidente riterrà opportuno parlarne già oggi".

Nel frattempo 22 sportivi russi squalificati per doping ai Giochi di Sochi 2014 hanno presentato il loro ricorso presso il Tribunale Arbitrale dello Sport. Tra di loro figurano due stelle delle discipline invernali: il fondista Alexander Legkov, oro ritirato nella 50km di fondo, e Alexandr Zubkov, vincitore sia nel bob a due che nel bob a quattro.

Fino ad oggi il CIO ha squalificato 25 atleti russi, ritirando parallelamente 11 medaglie sulle 33 conquistate alle Olimpiadi casalinghe di tre anni fa.

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