Russi sotto bandiera olimpica ai Giochi

La Russia è stata sospesa a causa dello scandalo legato al doping e non potrà dunque partecipare ai prossimi Giochi Olimpici invernali, ma i suoi rappresentanti saranno autorizzati ad essere presenti a Pyeongchang come atleti neutrali sotto bandiera olimpica. È quanto ha deciso il CIO, che ha inflitto pure una multa di 15 milioni di dollari, in una riunione tenuta oggi a Losanna. Il vice Primo Ministro Vitali Moutko è invece stato radiato a vita dai GO.

Tra il 2011 ed il 2015 in Russia è stato instaurato un sistema di doping istituzionale che, stando al rapporto stilato dal membro della Commissione Mondiale Antidoping Richard McLaren, avrebbe coinvolto circa 1'000 sportivi d'élite. Nelle scorse settimane 20 di essi sono stati squalificati a vita per aver infranto il regolamento sulle sostanze proibite a Sochi 2014.

Non è comunque certo che gli atleti russi partecipino a Pyeongchang 2018 senza la loro bandiera ed il loro inno: nel Paese era infatti stata avanzata l'ipotesi di un boicottaggio dei Giochi in caso di una sospensione. Alexander Zhukov, presidente del Comitato Olimpico russo, ha annunciato che verrà inoltrato ricorso al TAS.