La IIAF ha approvato la presenza a Rio e ai CE, a titolo individuale e neutrale, di Yuliya Stepanova. La mezzofondista e il marito, funzionario dell'antidoping, hanno denunciato l'uso sistematico di sostanze proibite in Russia. L'ottocentometrista, ex Rusanova, ha beneficiato della regola che premia "un contributo eccezionale alla protezione e promozione degli atleti puliti, del fair-play e dell'integrità e autenticità dello sport". Intanto più di 80 atleti russi hanno chiesto l'ammissibilità alle Olimpiadi e agli Europei in via eccezionale perché non coinvolti nello scandalo.
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Yuliya Stepanova ammessa a Rio e CE
80 atleti russi hanno chiesto di partecipare ai Giochi
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