"La perdita di Baumann è stata gravissima"

L'entrata di Patrick Baumann nella Hall of Fame della NBA è qualcosa di veramente speciale per la pallacanestro svizzera. Il basilese, prematuramente scomparso nel 2018 a soli 51 anni, ha infatti dato una spinta importantissima al movimento cestistico mondiale, dal suo ruolo di segretario generale della Federazione internazionale. Un apporto che, giustamente, è stato riconosciuto anche dalla NBA.

"La perdita di Patrick è stata gravissima per tutto il basket mondiale - ha commentato il leggendario Dino Meneghin al microfono del collega di Rete Uno Sport Massimo Miccoli - Prima di tutto per la persona: un uomo straordinario, gentilissimo, preparatissimo, parlava cinque o sei lingue. Ma anche grande conoscitore del basket e grande politico. Aveva una grande personalità: il vero capo della FIBA era lui".

Parole che fanno piacere, soprattutto perché pronunciate da uno, come Dino Meneghin, che pure ha avuto l'onore di essere inserito nella stanza della gloria. "Per capire cosa significa la Hall of Fame bisogna avere la fortuna di viverla personalmente come è capitato a me nel 2003 - ha continuato l'ex giocatore dell'Olimpia Milano - Ti rendi conto di quanta importanza la pallacanestro americana dia a tutto il basket mondiale. È una grandissima soddisfazione vedere il tuo nome al fianco di personaggi come Parish, Jabbar, Worthy, Bird... ma anche solo guardare la platea durante la cerimonia ti viene la pelle d'oca".