Basket

LeBron nel segno di Kobe

Non poteva che concludersi così questa stagione NBA

  • 12 ottobre 2020, 10:56
  • 10 giugno 2023, 05:29
Lebron Kobe

Fratelli per scelta

  • Reuters

di Marcello Ierace

Se c’è una cosa che gli americani sanno fare bene, ma davvero molto bene, è senz’altro dare corpo e vita a storie ad alto contenuto emozionale. Se poi c’è di mezzo lo sport, allora la miniera diventa senza fine. Storie di rivalsa, come quella del Miracle on Ice delle Olimpiadi del 1980, storie tragiche di eroi come Steve Prefontaine. Ma anche vite dannate come quella della pattinatrice Tonya Harding o leggende epiche che si intrecciano con la Storia, con la S maiuscola, come la vicenda di Jesse Owens. Per non parlare di tutto l’infinito capitolo a sfondo sociale e razziale, da Cassius Clay e Don Haskins in poi.

Non è strano, dunque, che chiunque si sia cibato per una vita di questo tipo di narrazione, abbia fatto un pensiero ben preciso l’indomani della tragica morte di Kobe Bryant. Quest’anno il titolo NBA lo vinceranno i Los Angeles Lakers, trascinati da LeBron James. Non poteva andare altrimenti. “Insieme ai miei compagni vogliamo portare avanti la sua eredità non solo per questa stagione, ma fino a quando potremo continuare a giocare a basket perché è quello che amiamo ed è quello che Kobe avrebbe voluto. Vivrai per sempre fratello”: con queste parole il Prescelto ha voluto commemorare il Black Mamba, l’ultimo grande dominatore della scena cestistica americana, nel giorno del suo funerale. Prima, appunto, dello stesso LeBron James.

E quindi, come poteva andare a finire se non così? I Lakers tornano a vincere un titolo dopo dieci anni esatti, quando sconfissero in sette partite i Celtics con Kobe MVP, guarda caso. Da lì solo delusioni per i gialloviola, sempre lontani dal titolo anche col super team di All Star con Steve Nash, Pau Gasol, Dwight Howard al fianco di Bryant. Bisognava aspettare il King, uno che, da solo, ha giocato più finali di quasi tutte le altre franchigie NBA. Un Re Mida della palla a spicchi, un vincente visceralmente legato alla figura di Kobe Bryant. Il "fratello", a cui dedicare un trionfo che già era scritto nel libro delle grandi storie dello sport americano.

NBA, il servizio sulla morte di Kobe Bryant (Telegiornale 27.01.2020, 12h30)

RSI Basket 27.01.2020, 15:04

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