Basket

NBA in ginocchio per l'assalto al Congresso

Nella notte sconfitti gli Hawks di Capela, successi per Celtics, Clippers e Bucks

  • 7 gennaio 2021, 10:00
  • 10 giugno 2023, 07:31
Warriors

I Warriors durante l'inno

  • Keystone

La NBA ha deciso di non fermare le partite per protestare contro l'assalto al Congresso statunitense compiuto dalla frangia più estrema dei sostenitori di Donald Trump, ma ha scelto di farlo in altri modi. Come già visto nella bolla di Orlando, prima di Clippers-Warriors e di altri incontri i giocatori si sono inginocchiati durante l'inno. Atleti e staff di Bucks e Pistons si sono invece chinati durante il primo possesso della partita, mentre prima della sfida tra Raptors e Suns le squadre si sono strette in cerchio.

Nella notte quindi gli Hawks di Clint Capela (autore di soli 7 punti ma con 19 rimbalzi a referto) sono incappati nella terza sconfitta consecutiva perdendo per 102-94 contro gli Hornets trascinati da Gordon Hayward, che con 44 punti ha sigliato la sua miglior prestazione in carriera. Sempre ad est, i Celtics hanno battuto all'ultimo respiro per 107-105 gli Heat grazie al canestro allo scadere di Payton Pritchard.

I Bucks di Giannis Antetokounmpo (25 punti per lui) hanno agilmente superato i Pistons per 130-115, mentre i Clippers hanno conquistato la loro sesta vittoria della stagione sconfiggendo sul loro parquet i Warriors con il risultato di 108-101.

Il servizio con Doc Rivers e Lloyd Pierce (Rete Uno Sport 07.01.2021, 18h30)

RSI Basket 07.01.2021, 20:04

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