Calcio

"Busacca in famiglia è uno stimolo in più"

La vocazione naturale di Luca Piccolo è stata rafforzata da una parentela importante

  • 24 dicembre 2019, 11:48
  • 9 giugno 2023, 20:04
Luca Piccolo

In azione lo scorso 5 ottobre, nel giorno del debutto in Super League

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Smessi i panni del calciatore a soli 14 anni, Luca Piccolo ha mostrato sin dalla giovane età un'innata predisposizione al mestiere di arbitro. La genetica non mente, e il 27enne, imparentato con un certo Massimo Busacca, si è ritrovato in casa propria uno dei modelli più autorevoli cui ispirarsi: "L'avere in Svizzera uno degli arbitri migliori al mondo era già di per sé uno stimolo per coltivare questa passione - ha spiegato il diretto interessato - ma l'averlo anche in famiglia ha sicuramente aumentato la motivazione per continuare il mio hobby".

Negli ultimi anni siamo stati abituati bene, con diversi svizzeri a livello internazionale. Oggi invece c'è un cambio generazionale in atto

Luca Piccolo

Dopo un lungo forgiante apprendistato sui campi del calcio regionale e le prime apparizioni in Challenge League, lo scorso 5 ottobre il fischietto bellinzonese ha bagnato l'esordio in Super dirigendo in modo positivo Thun-Lucerna. Un passo notevole, giunto in seguito ad una crescita costante: "Il punto dove mi è sempre stato detto di migliorare era la personalità, visto che dall'alto di un carattere tipicamente latino parlavo molto, con gestualità accentuate. In Svizzera interna ho comunque affinato tale aspetto, e ora funziona".

Arbitri, il servizio su Luca Piccolo (La Domenica Sportiva 22.12.2019)

RSI La domenica sportiva 22.12.2019, 17:57

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