di Ariele Mombelli
"Sion e Zurigo ci diranno per cosa giocheremo a fine stagione", aveva detto Fabio Celestini prima dello scorso weekend. Ebbene, con i vallesani è finita 1-1. Serve dunque una vittoria contro la squadra di Magnin per alzare l'asticella delle ambizioni e guardare verso l'Europa League? Queste le parole del tecnico dei bianconeri: "Se riuscissimo a fare i tre punti tutto avrebbe un senso. Ci sono dei momenti di svolta durante una stagione e quello di domani potrebbe esserlo". Un obiettivo a breve termine da raggiungere con l'opzione Bottani, completamente recuperato dall'infortunio e a disposizione del mister.
Andare in vantaggio in casa potrebbe aiutarci mentalmente
Fabio Celestini
Fatta eccezione per lo Young Boys e il Basilea, l'equilibrio continua infatti a regnare in Super League. Una situazione che non preoccupa particolarmente il 43enne: "Ormai è così, ci siamo abituati. Lo Xamax nel girone di ritorno ha fatto sedici punti, tantissimi, e ci tiene sul chi va là. Continuando così probabilmente chi vince l'ultima partita potrebbe andare in Europa e chi la perde potrebbe d'altro canto retrocedere. È un campionato stranissimo, ma dobbiamo batterci per poter guardare più in su".
Junior? È diventato un giocatore totale e completo, per me è pronto per un calcio più importante
Fabio Celestini
Il periodo attuale lo ha però portato a dire la sua di propria spontanea volontà sulla reintroduzione dello spareggio con la seconda forza della Challenge League. E non senza qualche critica: "Si vuole dare spazio ai giovani, ma mi chiedo in che modo sia possibile farlo con tutta questa pressione. Essere quinti e aver paura di retrocedere non è normale. Lo spareggio in un campionato a dieci squadre non ci sta", ha concluso.
Super League, la conferenza stampa di Fabio Celestini (18.04.2019)
RSI Calcio 18.04.2019, 16:16