di Ariele Mombelli
Nemmeno il tempo di festeggiare l'arrivo del 2019 che il Lugano targato Fabio Celestini si è messo al lavoro in vista del girone di ritorno. Sì perché a Cornaredo c'è una salvezza da conquistare al più presto, per poi provare a regalarsi qualche ulteriore soddisfazione sul finire di stagione. "Oggi non posso che essere contento. I ragazzi sono tornati con lo spirito giusto e tutti mi stanno dimostrando che hanno voglia di fare bene", ha esordito il tecnico dei bianconeri a margine dell'amichevole vinta per 3-0 contro il Chiasso.
Durante le partite ho quasi sempre avuto delle buone sensazioni
Fabio Celestini
Il nuovo anno però, perlomeno sui concetti da mettere in campo, non porterà nulla di nuovo, perché per Celestini la strada intrapresa è quella giusta da un pezzo: "Al di là dei risultati, che in un processo di crescita contano ma relativamente, la squadra è sempre andata in progressione. Questa è sicuramente una certezza da cui ripartire".
Quando una società è unita, condivide le idee e lavora bene, allora gli obiettivi si raggiungono
Fabio Celestini
Il tecnico si è in seguito soffermato sugli aspetti da migliorare imperativamente, per dimenticare quei passaggi a vuoto che hanno contraddistinto il Lugano lo scorso autunno: "Quello che ci manca è la mentalità vincente, dobbiamo essere ambiziosi e non avere paura di nessuno. Le squadre svizzero tedesche questo ce l'hanno dentro, noi invece ci dobbiamo lavorare. Se pareggiamo questo aspetto, penso che tecnicamente e tatticamente i miei ragazzi siano veramente bravi".
Legato a Rete Uno Sport (09.01.2019, 17h30)
L'intervista a Fabio Celestini (09.01.2018)
RSI Calcio 09.01.2019, 20:41