La Commissione etica della FIFA ha chiuso il "caso Infantino" e di fatto scagionato il presidente dall'accusa di violazione del codice etico, per cui non sono stati trovati indizi. A far aprire l'inchiesta preliminare sono stati dei voli nel primo periodo alla testa dell'organo mondiale del calcio, in particolare uno a Roma per una visita a Papa Francesco. Non sono però stati individuati dei conflitti d'interesse rilevanti.
"Il presidente ringrazia tutti coloro che hanno collaborato con la Commissione etica per portare alla luce i fatti e fare in modo che venisse a galla la verità", si legge nel comunicato della FIFA. Gianni Infantino "continuerà a concentrarsi sulla promozione del calcio e il miglioramento dell'organizzazione interna".