Germania, dal Mineirazo al poker di titoli

I Mondiali 2014 saranno ricordati ovviamente per il quarto successo della Germania, che in finale ha battuto per 1-0 l'Argentina grazie a una rete di Götze nei supplementari, ma pure per l'umiliante ko inflitto dai tedeschi ai padroni di casa del Brasile in semifinale. Un 7-1 entrato subito nella storia come il Mineirazo, ricalcando il nome dell'altrettanto celebre Maracanazo, ovvero la sconfitta dei verdeoro nella finale dell'edizione del 1950, pure casalinga, contro l'Uruguay (2-1).

Mentre i campioni in carica della Spagna sono stati subito eliminati nel girone, i ragazzi di Löw sono volati senza sconfitte fino in finale, dove hanno battuto per la seconda volta in tre sfide all'ultimo atto l'Albiceleste. Per i sudamericani è stato il terzo Mondiale consecutivo che si è chiuso con una sconfitta contro la Mannschaft, che ha raggiunto l'Italia a quota 4 titoli, uno in meno del Brasile. I germanici sono stati i primi europei a vincere una Coppa del Mondo disputata in America, i secondi dopo la Spagna quattro anni prima ad imporsi fuori dal Vecchio Continente.

E la Svizzera? Il percorso degli uomini di Hitzfeld si è fermato agli ottavi dopo una partita ricca di emozioni contro l'Argentina. Dopo il palo di Dzemaili è stato Di Maria al 118' a spegnere i sogni rossocrociati. Noi vi proporremo su LA2 a partire da lunedì, sempre dalle 18h30, due incontri della Svizzera del Gruppo E, contro Ecuador (lunedì) e Honduras (martedì), oltre a quello con l'Albiceleste (mercoledì). Poi spazio alle ultime due partite della Germania, prima la semifinale contro il Brasile (giovedì) e poi la finalissima (venerdì).