Calcio

"I gesti? Una forma di dialogo con il giocatore"

A colloquio con Nestor Pitana, l'arbitro che ha diretto la finale mondiale in Russia

  • 26 novembre 2018, 13:30
  • 9 giugno 2023, 03:37
Nestor Pitana

Il 43enne fischietto argentino

  • Keystone

A dirigere Francia-Croazia, l'ultimo atto della Coppa del Mondo disputata in Russia, c'era Nestor Pitana. L'arbitro argentino ricorda con emozione i momenti precedenti al calcio d'inizio dato a Mosca: "L'entrata in campo alla finale della Coppa del Mondo è qualcosa di forte che senti dentro, un momento indimenticabile per qualsiasi arbitro o per chiunque ami il calcio".

I giocatori hanno aumentato l'intensità e la precisione a tal punto che l'occhio umano non riesce più a catturare tutto. Ecco perché la telecamera è diventata un'assistente in più per la squadra arbitrale

Nestor Pitana

Il 43enne è conosciuto anche per la teatralità che contraddistingue il suo modo di arbitrare, forse dovuta al suo passato sul palcoscenico: "Credo che tutti siamo attori della vita. Il protagonista è il calciatore, ma in alcuni momenti anche l'arbitro può apparire. Io mi aiuto molto con i gesti: per me è una forma di dialogo con il giocatore".

Calcio, il servizio con Nestor Pitana (Sport Non Stop 25.11.2018)

RSI Calcio 25.11.2018, 21:44

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