Calcio

Il Lugano abbandona San Gallo senza reti

Il gol, Guidotti e le assenze, ecco cosa ha detto la partita con il Copenaghen

  • 29 novembre 2019, 10:48
  • 9 giugno 2023, 19:01
Lugano Copenaghen

Spunti interessanti per mister Jacobacci

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dall'inviato a San Gallo Ariele Mombelli

Se il Lugano ha salutato l'Europa League raccogliendo meno di quanto seminato, il problema è riconducibile all'incapacità degli attaccanti bianconeri di tramutare in rete le occasioni create. Come nelle precedenti sfide, i bianconeri non hanno sbagliato la partita. Anzi, a tratti si sono fatti anche preferire, ma hanno dovuto inchinarsi di fronte alla maggiore crudeltà sottoporta degli avversari. Tutto non è però da buttare, a partire dalla "riscoperta" di Guidotti. Ecco dunque cosa ha detto la partita contro il Copenaghen.

Quel maledetto gol

Gira e rigira si torna sempre lì: al problema del gol. Il Lugano le occasioni è capace di crearsele, eccome. Poi però, vuoi per una scelta sbagliata, per un errore incredibile o per maledettissima sfortuna, i bianconeri non riescono a buttarla dentro in alcun modo: di destro, di sinistro, persino di testa. È successo di nuovo anche contro il Copenaghen: al 21' Bottani ha sul piede l'1-0 ma perde l'attimo di fronte a Johnsson, al 25' Junior mette a sedere lo stesso portiere ma da pochi passi gli spara addosso, al 76' Covilo ha sulla testa il possibile pareggio ma il pallone esce di pochi centimetri. E l'esperienza europea di San Gallo verrà ricordata anche per il numero zero nel conto dei gol fatti al Kybunpark.

Guidotti, un veterano?

"L'ho visto benissimo in allenamento e meritava questa chance", ha detto Jacobacci nel pre-match. E la possibillità il ticinese classe '99 se l'è giocata davvero bene. Lanciato a sorpresa nella mischia senza alcuna presenza in Super League in stagione sulle spalle - solo qualche minuto in Coppa Svizzera - l'ex Chiasso non ha sentito la pressione, disputando una partita che di solito ti aspetti da un veterano. Intelligente in fase di copertura, in due occasioni è stato bravo a trovare lo spazio per andare anche alla conclusione da fuori. Da oggi il Lugano potrebbe avere un centrocampista in più nel motore: visto il sovraffollamento dell'infermeria non può che essere un aspetto positivo.

Davvero troppe assenze

Quando si segnano zero gol in tre partite casalinghe diventa anche difficile trovare scuse, oggi però il Lugano ha giocato senza la sua colonna vertebrale. Alle assenze di Sabbatini e Gerndt, si è aggiunta in giornata la defezione di capitan Maric. Senza il leader indiscusso della difesa, senza colui che dovrebbe imbastire le principali azioni dei bianconeri e senza la punta chiamata a capitalizzare, tutto si fa più complicato. Sperando di ritrovarli tutti e tre al più presto, il Lugano è sceso in campo con soli sei giocatori dell'undici titolare ideale.

Il servizio con Angelo Renzetti e Stefano Guidotti (Rete Uno Sport 29.11.2019, 12h30)

RSI Calcio 29.11.2019, 14:02

EL, il servizio sulla quinta giornata (Telegiornale 29.11.2019, 12h30)

RSI Calcio 29.11.2019, 12:55

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