Pelé non potrà fregiarsi di vedere il suo nome su uno degli stadi più importanti a livello planetario. Lo Stato di Rio ha infatti deciso di bloccare il processo di legge che avrebbe portato il Maracana a chiamarsi Rei Pelé, a causa delle forti critiche piovute da più parti del Brasile. Tale progetto, approvato dal parlamento il 9 marzo, è stato ritenuto inopportuno in uno dei paesi che più ha sofferto per l'emergenza sanitaria e che conta nel suo insieme più di 330'000 morti per COVID-19 dall'inizio della pandemia.
Lo stadio, conosciuto da tutti con il nome del quartiere in cui sorge, resterà intitolato al giornalista Mario Filho, che aveva contribuito a convincere l'opinione pubblica dell'importanza della sua costruzione per i Mondiali del 1950. "La mia intenzione era di rendere omaggio al nostro re del calcio mentre era ancora in vita", si è giustificato il presidente dell'Assemblea legislativa André Ceciliano.