La Champions è del Real grazie a Bale e Karius

È stata una finale di Champions League da incorniciare quella che hanno messo in scena un Real Madrid in grande forma e un Liverpool combattivo e coriaceo. Al termine di una sfida ricca di emozioni e spettacolo a spuntarla è stato, per la terza volta consecutiva, il collettivo di stelle iberico, che si è imposto per 3-1 e che si è così laureato campione d'Europa per la 13a volta della sua storia.

Dopo un ottimo inizio, la formazione inglese è stata brutalmente fermata al 25' dall'infortunio alla spalla sinistra, conseguenza di un contatto con Ramos, della propria star Salah, costretto a lasciare il campo pochi minuti dopo per una sospetta frattura ad una spalla, che ne metterebbe a rischio la partecipazione ai Mondiali. Al 36' colpo, certamente meno pesante, anche per gli spagnoli, che hanno perso Carjaval, ma la squadra di Zidane ha mantenuto il pallino del gioco; al 43' da notare la rete annullata per fuorigioco a Benzema.

Al rientro dalla pausa Isco ha trovato immediatamente la traversa facendo temere un secondo tempo a senso unico, sensazione aumentata dopo il vantaggio dello stesso Benzema, frutto di un'incredibile ingenuità del portiere degli inglesi Karius al 51'. Gli uomini di Klopp non hanno però mollato e hanno pareggiato 4' più tardi con Mané. Al 64', ovvero 122" dopo essere entrato, Bale ha regalato la perla della serata, con una splendida rovesciata in area valsa il 2-1. Nonostante il palo di Mané al 70', il Real ha continuato a spingere e all'83' Bale ha trovato il definitivo 3-1, facilitato da un'altra papera di Karius.