Di Marcello Ierace
Negli occhi, e nello stomaco, c'è ancora quel gol di Belometti al Wil proprio sui titoli di coda di una stagione travagliata e di grandi sofferenze. Un campionato finito però nel migliore dei modi per il Chiasso, che, a due mesi scarsi da quel gol di Belometti, si ritrova di fronte ancora il Wil - ma stavolta al Riva IV, sabato alle 18h30 - per un altro campionato di Challenge League che si preannuncia durissimo. "Ovviamente il nostro obiettivo sarà quello di evitare una sofferenza come quella dell'anno scorso - ci dice il nuovo tecnico Stefano Maccoppi, tornato ad allenare in Svizzera dopo cinque anni in cui ha fatto tappa anche in Romania e a Malta - E per far questo punteremo sulla crescita personale dei tanti giovani che abbiamo e sul loro entusiasmo".
Dovremo cercare di avere coraggio e personalità
Stefano Maccoppi
In effetti la squadra, rispetto all'ultima stagione, è davvero tutta nuova, infarcita di giovani dall'interessante talento. "Sono tutti molto bravi, un gruppo disomogeneo per caratteristiche tecniche e tattiche - continua l'allenatore rossoblù - Un bel gruppo, di bravissimi ragazzi che hanno tanta voglia di lavorare e imparare". Maccoppi la Challenge League la conosce molto bene, per aver guidato nel campionato cadetto in oltre 130 partite Locarno, Bellinzona, Yverdon e La Chaux-de-Fonds. Ma con la retrocessione del Grasshopper e la presenza di formazioni ambiziose come Losanna e Aarau si prevede un'annata tutt'altro che semplice. "Vorremmo comunque proporre un calcio sempre propositivo. Il nostro obiettivo è partire dal basso e uscire palla a terra. E coi giocatori estrosi che abbiamo, dovremmo poter avere più opportunità di segnare gol", conclude Maccoppi.
ChL, l'intervista a Stefano Maccoppi (18.07.2019)
RSI Calcio 18.07.2019, 16:09
ChL, l'intervista a Ivan Lurati (18.07.2019)
RSI Calcio 18.07.2019, 16:09