Calcio

Per l'operazione simpatia bisogna attendere

L'editoriale di Paolo Laurenti sulle scuse di Lichtsteiner, Shaqiri e Xaka

  • 5 settembre 2018, 11:21
  • 8 giugno 2023, 23:59
Shaqiri e Xhaka

Staranno più attenti

  • Keystone

di Paolo Laurenti

Operazione trasparenza l'hanno chiamata. A ben due mesi e mezzo, meglio tardi che mai, dal famigerato gesto dell'aquila che ha diviso il Paese causando un innegabile calo di popolarità della squadra elvetica, la Nazionale ha deciso finalmente di chinarsi sull'episodio.

Stephan Lichtsteiner, Xherdan Shaqiri e Granit Xhaka si sono scusati per quanto accaduto contro la Serbia, promettendo di non più ripetersi. Non sapremo probabilmente mai se si tratti di sincero pentimento. L’impressione però che ci ha lasciato la conferenza stampa di ieri è che a prevalere fosse principalmente il desiderio di porre fine alle polemiche. Della serie, volete le scuse? Eccole, ma ora non parliamone più, pietra sopra, tutto dimenticato e tutto come prima.

E in effetti poco è cambiato, anzi, qualcuno pensa che le scuse siano arrivate anche per mantenere invariata la squadra dei capitani: Lichtsteiner dovrebbe continuare ad indossare la fascia, ma con il vice Xhaka prossimo ad ereditare definitivamente il ruolo visto che l’ex juventino a Londra rischia di vedere poco il campo. La Svizzera quindi potrebbe presto avere quale rappresentante della squadra un giocatore che sta dividendo il Paese. È scattata, dicono, l'operazione trasparenza, per quella simpatia bisognerà ancora attendere.

Il commento di Paolo Laurenti (Rete Uno Sport 05.09.2018, 07h30)

RSI Calcio 05.09.2018, 10:01

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