Seicento volte Lionel Messi

Il primo gol, ovviamente magnifico, arrivò esattamente quattordici anni fa. Era il 1o maggio 2005, si giocava la 34a giornata della Liga tra Barcellona e Albacete al Camp Nou, davanti a 91'174 spettatori. Un giovanissimo Lionel Messi - sulle spalle ancora la maglia numero 30 - viene mandato in campo dall'allora tecnico del Barcellona Frank Rijkard per sostituire all'88' Samuel Eto'o. L'ancor piuttosto gracile 17enne, che fino a quel momento si era già guadagnato qualche sprazzo di partita senza però ancora riuscire a mettere la palla nel sacco, decide così di aprire un'era. Passaggio illuminante di un altro genio del pallone, Ronaldinho (il numero 10 è ancora suo), e palla al giovane Leo. Che non ci pensa un attimo: pallonetto e il portiere Raul Valbuena non può far altro che stare ad ammirare.

E nei successivi 14 anni in molti non potranno fare altro che ammirare, ed applaudire. Applaudire per la lunghissima lista di trofei conquistati e, appunto, anche per i seicento gol segnati. Il primo, in quel primo maggio di 14 anni fa; il seicentesimo ancora in un primo maggio, ma del 2019, con una splendida punizione contro il Liverpool. Un gol magnifico e pesantissimo che potrebbe essere preludio di un altro trionfo. L'ennesimo di una carriera ancora tutta applaudire.