Un bel Lugano paga a caro prezzo un'ingenuità

Il secondo posto ancora non s'ha da fare per il Lugano. Con la ghiotta occasione di superare tutte le avversarie e issarsi in solitaria dietro allo Young Boys, i bianconeri hanno invece fallito venendo sconfitti in un combattutissimo match per 1-0 a Cornaredo dal Servette, con i ginevrini che hanno così raggiunto il Basilea in classifica.

Senza lo squalificato Maric, Jacobacci si è visto costretto a rilanciare Daprelà dal primo minuto, ma proprio l'ex giocatore del Palermo è risultato decisivo in negativo. Dopo soli 8' infatti, il 30enne si è ingenuamente fatto rubare palla e sul fallo successivo ha pagato con un cartellino rosso e un calcio di rigore a favore dei granata, poi trasformato da Valls.

In dieci i ticinesi hanno inevitabilmente faticato a creare qualcosa, mentre la squadra di Geiger si è limitata al controllo, almeno nel primo tempo. L'inserimento di Abubakar nella ripresa al posto di uno spento Ardaiz ha invece portato molto più dinamismo ed imprevedibilità all'attacco bianconero e le occasioni non sono mancate, né da una parte, né dall'altra. Bottani, Covilo e Lungoyi hanno provato più volte a pungere e Lovric ha sfiorato ancora una volta il gol della domenica, mentre i ginevrini Imeri e Stevanovic hanno scialaquato delle ottime ripartenze.

Il risultato non è comunque più cambiato e in casa Lugano resta certamente il rammarico per quanto di buono fatto vedere e di come sarebbero potute andare le cose se si fosse giocato a parità di condizioni. La speranza è però che in un campionato così equilibrato, la chance per un posto in Europa si ripresenti ancora una volta alla porta dei bianconeri.