"Un calcio propositivo e offensivo"

Il Sion ha provato a trattenere Paolo Tramezzani anche per la prossima stagione in Vallese, ma come confessa Marco Degennaro non si è trovato l'accordo a livello economico: "Il club era orientato sulla conferma di Tramezzani, ma economicamente eravano distanti. Succede. Rimane il ringraziamento per il lavoro fatto".

Fabio Grosso è invece stato ingaggiato perché "a noi invece piaceva il suo percorso da allenatore molto interessante. Ha iniziato alla Juventus, dove è stato ben inquadrato, poi si è dimostrato pronto e organizzato anche a Bari, Verona e Brescia", ha proseguito il direttore generale dei vallesani.

I dirigenti biancorossi dall'italiano, campione del mondo nel 2006 da giocatore, si aspettano "un calcio propositivo, offensivo, con una difesa a 4, dove si cerca di giocare a calcio. Speriamo che sia attuabile anche da noi. Con un po' di fortuna che aiuti all'inizio per fare risultato e rendere serena la vita all'interno del nostro club".

Degennaro ha poi accolto con entusiasmo le indiscrezioni emerse per quanto concerne il numero di spettatori ammessi agli incontri a partire da ottobre: "Sarebbe un bel passo avanti. Speriamo innanzitutto che questa problematica si stabilizzi un po', non solo per chi va allo stadio ma per tutti. Poter avere i 2/3 dello stadio pieno sarebbe un successo. Permetterebbe alle società di vendere abbonamenti e biglietti per fare qualche entrata. I club ne hanno fortemente bisogno in questo inizio di stagione".