di Federico Fiorito
Serio, preparato e con la voglia di scoprire una nuova realtà per arricchire il proprio bagaglio personale di esperienze e contribuire alla crescita del club. Così si è presentato Demba Ba - nuovo attaccante del Lugano che in verità di presentazioni ne ha bisogno poche - oggi pomeriggio in conferenza stampa a Cornaredo. Malgrado il mancato passaggio di proprietà della società bianconera, il senegalese nato in Francia è comunque arrivato sulle sponde del Ceresio, dove ha incontrato "persone che mi hanno mostrato fiducia e un buon progetto che sta dietro il club". Il riferimento è a Leonid Novoselskiy con il quale non è escluso che il 36enne possa continuare a collaborare per lo sviluppo dei giovani anche al termine della propria carriera agonistica.
Restando invece al presente e alla stagione che sta per cominciare il giocatore ha mostrato di essere ben consapevole del luogo e del campionato in cui è approdato in provenienza dal Basaksehir, con cui lo scorso anno ha disputato la Champions League. "Credo che a Lugano non siano mancati i veri attaccanti - ha spiegato - però so che l'anno scorso il gioco era impostato piuttosto sull'aspetto difensivo, quindi forse anche io avrei avuto problemi a segnare. Ho parlato con Abel Braga e mi ha detto che è più votato all'attacco e questo ovviamente mi è piaciuto molto".
L'inizio del successo sta nella preparazione
Demba Ba
Consapevole dell'intensità che troverà nel calcio svizzero, l'ex giocatore del Chelsea - che durante la presentazione ha speso anche parole impegnate sul problema del razzismo nel mondo del calcio, un tema che gli sta particolarmente a cuore - porta in dote nello spogliatoio del Lugano un'esperienza di quasi quindici anni in grandi realtà internazionali che conta di poter utilizzare per far crescere la squadra. Non subito però: in ritardo con la preparazione ha assicurato che sarà pronto dopo le prime partite di un torneo che comincerà il 25 luglio contro lo Zurigo.
SL, l'intervista a Demba Ba (06.07.2021)
RSI Calcio 06.07.2021, 21:20