"Voglio un Lugano generoso e cattivo"

di Ariele Mombelli

Il tempo degli esperimenti è finito, ora inizia il bello. Da domenica alle 16h00, quando è in programma l'esordio in Super League contro il Sion, il Lugano è chiamato a fare sul serio nella sua quarta Super League consecutiva. In attesa di qualche elemento in arrivo dal mercato che possa essere in grado di sostituire in primis Mariani e di alzare l’asticella delle ambizioni, a Cornaredo il tecnico Abascal è già confrontato con alcune assenze pesanti, come quelle di Sulmoni, Janko e Bottani.

"In queste quattro settimane abbiamo messo solo la base per tutta la stagione", ha esordito il tecnico in conferenza stampa, "a Sion mi aspetto un Lugano con personalità, generoso sul piano difensivo, cattivo negli ultimi metri e consapevole di poter iniziare bene questo campionato. Loro sono una squadra molto offensiva e basata sull'uno contro uno".

Lo spagnolo ha poi posto l'accento sulla competizione interna, aspetto necessario per riuscire a fare rendere tutti gli elementi a disposizione al massimo: "Se un giocatore non ha un ricambio, in settimana non dà il 100% perché sa che toccherà comunque a lui giocare. Vogliamo creare maggiore concorrenza, con lo scopo di mantenere alto il livello degli allenamenti. In ogni caso sono contento dei nuovi arrivi e della conferma di Junior. Con lui e Masciangelo la nostra fascia sinistra si completa bene: entrambi hanno il cambio di passo, sono ambiziosi e non possono che crescere".

Non potrà che crescere pure Baumann, a partire dal debutto in campionato: "Sì, ci sarà lui tra i pali domenica. Abbiamo tre portieri, Da Costa non è ancora pronto e la mia scelta è caduta su di lui. Assieme a Kiassumbua dovrò saperli gestire. Come tutto il il gruppo". Un gruppo che avrà l'obiettivo fisso della salvezza, evitando uno spareggio che per Abascal "è una decisione perfetta, che mette più competizione e che renderà difficile conquistare dei punti".

Legato a Rete Uno Sport 20.07.2018, 17h30