Ciclismo

"Questo non è un controllo positivo"

Chris Froome si difende con forza dall'accusa di doping

  • 14 dicembre 2017, 10:45
  • 8 giugno 2023, 14:01
Chris Froome

Il britannico respinge tutte le accuse

  • Reuters

"Capisco che possa essere uno choc per tutti, ma io non ho infranto nessuna regola". Chris Froome non ci sta a passare per un secondo Lance Armstrong e si difende con forza dall'accusa di doping, dopo che sono stati trovati valori anormali nel sangue (in riferimento al salbutamolo) in occasione dell'ultima Vuelta. "Posso capire le reazioni di alcuni soprattutto in considerazione della storia del nostro sport - ha spiegato il corridore britannico alla BBC - Ma questo non è un controllo positivo".

"Non credo che la mia immagine sia compromessa"

Chris Froome

"Conosco bene le regole - ha poi commentato - Conosco i limiti e non li ho mai superati. Ho una routine molto stretta quando uso l'inalatore per l'asma. Ad ogni modo ho sempre dato tutte le informazioni all'UCI e ho semplicemente seguito i consigli dei medici della squadra". Froome ha anche raccontato di aver sofferto parecchio per l'asma nel Giro di Spagna da lui vinto, ma di aver nascosto questo suo malessere agli avversari. "Combatto contro gente pronta ad approfittare subito di ogni tua debolezza: non ammetterò mai, durante un grande giro, di avere qualche problema. Perché poi il giorno dopo i miei avversari si scatenerebbero".

Ciclismo, il commento di Antonio Ferretti sulla positività al doping di Chris Froome (Telegiornale 13.12.2017, 12h30)

RSI Ciclismo 13.12.2017, 12:59

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