Ciclismo

Tempi duri per i barbuti nel ciclismo?

I corridori d'una squadra belga dovranno accettare di rasarsi il viso

  • 26 September 2017, 18:08
  • 8 June 2023, 09:16
  • SPORT
Simon Geschke

Così non va bene

  • Keystone

Un'eccezione o l'inizio di una nuova tendenza? I membri della squadra belga Sport Vlaanderen-Baloise "per ragioni estetiche" non potranno più portare la barba, ha annunciato ad un media fiammingo il direttore sportivo Walter Planckaert. "Ho preso questa misura per l'eleganza del ciclismo", ha dichiarato l'ex corridore al giornale e portale online Het Nieuwsblad. "Siamo dei ciclisti, non dei piloti di motocross o dei giocatori di rugby. Il moccio e i resti di cibo nella barba di un corridore in pieno sforzo sono una porcheria", ha precisato il dirigente.

Planckaert, vincitore dell'Amstel Gold Race nel 1972, ha aggiunto di non avercela con la barba di tre giorni, come quelle dei belgi Philippe Gilbert o Greg van Avermaet, ma con quella lunga e folta, tipo il tedesco Simon Geschke. "Se un corridore della mia squadra non vuole accettare questa regola, dovrà cercarsi un altro team", ha avvertito.

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