Ciclismo

Vittorie folli nelle cronometro junior

La Gareeva s'impone sbagliando strada, Tiberi rompendo il pedale

  • 23 settembre 2019, 15:02
  • 9 giugno 2023, 16:09
Aigul Gareeva

La russa va dritto al tornante conclusivo

  • Twitter/Tim de Vries

Tutto è bene quel che finisce bene: è questa la sintesi perfetta della seconda giornata di gare ai Mondiali di ciclismo nello Yorkshire, che ha proposto due corse caratterizzate da episodi decisamente insoliti. Nella cronometro junior femminile il successo è andato ad Aigul Gareeva, che all'ultima curva del percorso di 13,7km ha incredibilmente sbagliato strada. Malgrado i tanti secondi persi, la russa è comunque riuscita a conservare il primo posto, precedendo al traguardo l'olandese Shirin van Anrooij (+3"61) e l'inglese Elynor Backstedt (+10"93). Le due rossocrociate in gara non hanno sfigurato, ma hanno chiuso fuori dalla top 10. Noemi Ruegg si è classificata 11a a 52"63, mentre Annika Liehner 15a a 1'17"12.

Ancor più clamoroso quanto successo nella gara maschile, disputatasi su una lunghezza doppia. Appena partito, l'azzurro Antonio Tiberi è stato infatti costretto a fermarsi e a cambiare bicicletta a causa della rottura improvvisa di un pedale: anziché demotivarlo, tale contrattempo ha tuttavia fornito ulteriori stimoli al giovane atleta, capace di compiere un exploit straordinario e conquistare la medaglia d'oro. Dietro di lui l'olandese Enzo Leijnse e il tedesco Marco Brenner. Lontani i due elvetici in lizza: 36o il migliore, Fabio Christen, che ha preceduto di 11 posizioni il connazionale Elia Blum.

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