Hockey

"È una Svizzera che ora sa come si lavora"

Manuele Celio è assolutamente fiducioso per il prosieguo del percorso

  • 16 maggio 2018, 15:18
  • 8 giugno 2023, 19:49
Manuele Celio

Ex guida di diverse selezioni nazionali giovanili

  • Keystone

Potrebbe essere una Svizzera diversa da quelle magari viste nelle precedenti edizioni dei Mondiali. Una Svizzera che non si accontenta e che ha capito che si può raggiungere un traguardo ambizioso lavorando duro. Manuele Celio - ex guida delle Nazionali rossocrociate U16, U17, U18 e U20 e quindi uno che conosce bene questi giocatori - è fiducioso per il prosieguo del percorso rossocrociato..

Questa Svizzera ha capito che per aver successo bisogna lavorare assieme

Manuele Celio

"È una squadra che gioca l'hockey, che fa girare il disco e prova a creare - spiega lo stesso capo del settore giovanile dell'Ambrì, in Danimarca per un simposio di allenatori - E questa è la cosa piu importante. Poi è una formazione abbastanza completa, con giocatori che hanno saputo accettare i propri ruoli, ruoli che sono anche cambiati durante il Mondiale. Sono giocatori che non si accontentano e hanno capito che bisogna lavorare duro". Un discorso che vale anche per le stelle giunte dalla NHL: "Sono arrivati subito e quella fierezza di essere svizzeri la si vede anche sul ghiaccio".

Il servizio con Manule Celio (Rete Uno Sport 16.05.2018, 07h30)

RSI Hockey 16.05.2018, 09:55

Il servizio con Raeto Raffainer (Rete Uno Sport 16.05.2018, 12h30)

RSI Hockey 16.05.2018, 15:11

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