Hockey

Barry Brust, "Mi piace affidarmi all'istinto"

Alla scoperta del portiere del Friborgo, personaggio a tutto tondo

  • 17 ottobre 2017, 12:19
  • 8 giugno 2023, 11:57
Barry Brust

Il canadese in azione

  • Keystone

In questo inizio di regular season, la National League ha iniziato a conoscere un personaggio fuori dagli schemi, ovvero Barry Brust. Il portiere del Friborgo, chiamato in fretta e furia a sostituire Reto Berra, è uno dei pochi estremi difensori "old style" rimasti sul palcoscenico dell'hockey: "Mi sento semplicemente differente. Mi piace affidarmi all’istinto e sentire la partita. A volte questo mi si ritorce contro, altre volte mi aiuta", ha analizzato il 34enne canadese.

"I portieri troppo robotici non divertono nessuno, mentre parte del nostro lavoro è intrattenere il pubblico e offrire uno show coinvolgente"

Barry Brust

Il colosso (188cm x 103kg) però precisa: "È quello che cerco di fare, non proprio uno show, ma metto sul ghiaccio tutto quello che ho e penso che i tifosi apprezzino", prima di inquadrare il suo ruolo: "Il portiere ha a che vedere con la superstizione. Una volta le protezioni erano scarse e nessuno voleva andare in porta. Ora è diverso, i giovani sognano di giocare in porta perché è un ruolo prominente e con i progressi del materiale giocare tra i pali è molto più sicuro. Nel nostro ruolo la fortuna gioca un ruolo importante, e questo porta magari a sviluppare delle idiosincrasie".

“L’assenza dei giocatori NHL ai Giochi è negativa per l’hockey, ma è un’opportunità irripetibile per noi altri che altrimenti non avremmo avuto chance. Chi non vorrebbe andare alle Olimpiadi!”

Barry Brust

NL, il servizio su Barry Brust (Sport Non Stop 15.10.2017)

RSI Hockey 15.10.2017, 19:46

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