Hockey

"Cambiare allenatore non è la soluzione"

Per Alessandro Chiesa la squadra è unita, a mancare è la costanza

  • 16 febbraio 2019, 17:22
  • 9 giugno 2023, 07:27
  • SHOW IN APP NEWS
Alessandro Chiesa

Il capitano bianconero è sempre uno degli ultimi a mollare

  • Ti-Press

Il Lugano è tornato al lavoro dopo l'ennesima delusione di questa stagione tribolata. I numeri a 8 giornate dal termine sono impietosi: 11o powerplay della Lega, 10o boxplay, 11o per punti in trasferta, 12o per apporto di reti da parte degli stranieri. "È tutto l'anno che il problema numero 1 è la costanza - dice il capitano dei bianconeri Alessandro Chiesa - non solo tra le partite ma anche tra i tempi. Nel derby abbiamo iniziato bene, poi ci siamo spenti e abbiamo ripreso a giocare solo alla fine. È lo specchio di questa stagione".

Abbiamo parlato tanto, ora sta a noi giocatori smettere di parlare e dimostrare sul ghiaccio che abbiamo capito i nostri errori

Alessandro Chiesa

Sulla graticola, di nuovo, anche il coach Greg Ireland, reo di non essere riuscito a dare una vera identità di gioco alla sua squadra, oltre ad aver fatto varie scelte discutibili nel corso della stagione. Un cambio in panchina però non è la soluzione giusta per il numero 27: "Credo che i nostri problemi non derivino da una mancanza di gioco, bensì proprio dalla costanza di rendimento. Noi remiamo tutti nella stessa direzione dunque l'allenatore non è assolutamente un tema".

NL, il servizio sul Lugano (Sportsera 16.02.2018)

RSI Hockey 16.02.2019, 00:00

Ti potrebbe interessare