"Ci vogliono cuore, passione e intelligenza"

di Luca Steens

Nonostante il Lugano sia ancora sotto nella serie di finale per 3-2 contro lo Zurigo, nello spogliatoio bianconero continua a dominare l'energia positiva. Il netto successo ottenuto in gara-5 non ha fatto altro che aumentare la convinzione in Maxim Lapierre, uno abituato a girare le serie, e compagni di potercela fare a vincere il titolo ma prima bisognerà portare a termine "la grande sfida di vincere all’Hallenstadion. Loro giocheranno la loro miglior partita, starà ancora una volta a noi, come abbiamo fatto durante tutta la stagione, di portare qualcosa di speciale. Dobbiamo giocare con cuore, passione ma anche intelligenza, e così avremo delle possibilità di farcela".

Il 33enne canadese non ritiene però che questi quattro giorni senza partite possano aver favorito l'una o l'altra squadra: "Ci sono talmente tante emozioni, vedi la vittoria a portata di mano, che entrambe le squadre mercoledì sera giocheranno la loro migliore partita della stagione. A noi di trovare la maniera di vincere".

Per finire una curiosità davvero particolare: in quattro occasioni nell'era playoff una delle due finaliste ha ottenuto due shutout nella serie che valeva il titolo (come il Lugano sin qui), ma una sola di queste quattro è poi riuscita a sollevare la Coppa, ovvero i bianconeri nella stagione 2002-03 contro il Davos (l'HCL aveva perso invece due anni prima con lo... Zurigo pur non subendo reti in due occasioni). "Queste sono le statistiche… Io non penso troppo a queste cose. Fa parte della storia ma è nel passato, per noi non cambia nulla: dobbiamo vincere e giocare bene. Il Lugano l’unica che poi ha vinto? È certamente ottimo per il club ma anche in questo caso a noi non ci tange, noi dobbiamo solo vincere, poco importa in che maniera", ha concluso il "carico" numero 25.